Nei boschi di Vivo d’Orcia, nel comune di Castiglione d'Orcia, si trova invece l'Eremo del Vivo, composto dalll'antica pieve di San Marcello e dall'oratorio di San Bartolomeo, che furono costruiti dai Camaldolesi. La valletta che precede l'eremo è una delle più suggestive dell'Amiata. L’accesso al borgo avviene sul romantico Ponte degli Innamorati, immerso nella lussureggiante vegetazione dell’Abetina.
Proprio all’eremo possiamo si trova un insolito esemplare di pino marittimo che riesce a vivere a mille metri di altitudine. Secondo la leggenda il pino era stato piantato come un pegno d'amore da uno stalliere, che era perdutamente innamorato della Contessa Cervini: l'albero potrebbe così sopravvivere a una tale altitudine grazie alla forza di quest'amore.
Infine a Montelaterone, borgo nel comune di Arcidosso, rivive ancora oggi un antico rito contadino di corteggiamento legato alla primavera: la Festa della Pina.
La prima domenica dopo la Pasqua nel Santuario della Madonna di Lamula i giovani del paese donavano alle ragazze delle pine infilate sopra un bastone: se queste ricambiavano il loro amore regalavano al loro innamorato un dolcetto detto "corollo", a forma di ciambella. Oggi la festa viene ancora celebrate, anche se le pine vengono regalate ai bambini e non più alle fidanzate.