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Itineraries
Anello del Passignano: nella terra natale del pittore Domenico Cresti

Una passeggiata alla scoperta dei luoghi de Il Passignano a Barberino Tavarnelle

by  Chianti

Una splendida area verde del Chianti da esplorare a piedi in ogni stagione, partendo dalla suggestiva Badia a Passignano: è l’Anello del Passignano, un itinerario che vi porterà a conoscere meglio la terra del pittore rinascimentale Domenico Cresti, noto come Il Passignano.

L’itinerario escursionistico si trova a pochi chilometri da Firenze, nel cuore di Barberino Tavarnelle: un percorso adatto a tutti, con segnaletica CAI, ideale in ogni stagione dell’anno.

Il sentiero segue in gran parte la strada che delimita il perimetro dell'area naturale protetta di Badia a Passignano, lungo la strada del Guardingo di Passignano, importante itinerario che collegava la Val di Greve con la Val di Pesa.

Il punto di partenza è la splendida Badia a Passignano, raggiungibile comodamente in auto. Approfittate per ammirare il monastero, già noto nell’anno 1000, e caratterizzato dall’abbazia di San Michele Arcangelo. Nonostante i rifacimenti subiti nel corso del tempo, questo luogo spirituale rimane uno dei più suggestivi della Toscana, dove si respira ancora  la storia. All’interno, oltre agli affreschi di Domenico Ghirlandaio, spiccano proprio quelli di Il Passignano che dipinse la volta della cappella maggiore.

Lasciata Badia a Passignano, imboccate la strada sterrata di Poggio al Vento che costeggia ampi vigneti del Chianti e freschi boschi. Lungo il percorso è possibile visitare anche il borgo fortificato di Poggio al Vento, con la chiesa di Sant’Andrea, che offre una vista eccezionale su gran parte del Chianti.

A pochi chilometri da Badia a Passignano, ecco la Cappella dei Pesci, eretta in memoria del miracolo di San Giovanni Gualberto, fondatore dell’ordine vallombrosiano. Secondo la leggenda il monaco Giovanni Gualberto chiese ad alcuni conversi di andare a prendere 2 pesci alla fonte di Camugnana per offrirli a Papa Leone IX che stava visitando la Badia. I conversi fecero notare che lì non c'erano pesci, ma quando si trovarono in prossimità della fonte, trovarono 2 grossi lucci. Da allora le acque sono considerate taumaturgiche e nel 1510 Don Jacopo Mindria da Bibbiena fece erigere la cappella ancora oggi visibile ai passanti.

Proseguendo la camminata, tra i paesaggi inconfondibili del Chianti, si raggiunge Casa Pugliano: è qui che nel 1559 nacque Domenico Cresti, denominato poi Il Passignano proprio da questi luoghi.

Superato il fosso di Fontepuzzoli si discende tra boschi e vigneti raggiungendo nuovamente Badia di Passignano.

L'Anello de Il Passignano è uno degli itinerari che fanno parte della Rete Escursionistica Chianti Classico una serie di itinerari che consentono di esplorare i comuni del Chianti.

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