Leonardo da Vinci è conosciuto nel mondo come uno dei maggiori artisti rinascimentali: è passato alla storia, però, come il Genio, perché non si è limitato a eccellere solo nella pittura, ma è stato un personaggio poliedrico, un inventore, ingegnere, urbanista, architetto e tanto altro.
A dargli l’ispirazione per tante domande è stata la sua Toscana, che lo ha visto nascere tra le colline di Vinci, ad Anchiano. Per la precisione, era il 1452 quando in una casa di campagna iniziò la vita di questa mirabile personalità. Da lì in poi, fu un crescendo di creazioni che hanno spaziato dai dipinti a scoperte all’avanguardia.
In Toscana si può ripercorrere la vita del grande Leonardo facendo tappa nei luoghi oggetto dei suoi studi, sfondo delle sue pitture, palcoscenico della sua vita. Si può iniziare proprio da Anchiano, visitando la casa natale, per poi proseguire a Vinci, dove non si può prescindere da una visita al Museo Leonardiano, che attraverso l’esposizione delle più straordinarie invenzioni, ci fa capire la lungimiranza del personaggio.
Da non perdere ovviamente Firenze, ambiente che fu fondamentale per l’opera dell’artista, così come la vicina Fiesole, che affascinarono Leonardo per le viste incantevoli. La presenza di questo protagonista del Rinascimento, però, si spinge davvero in ogni angolo della Toscana, dalla costa – come a Piombino, sede dei suoi studi sul mare – alla collina, con Bacchereto e Cascina, fino ai territori della Valtiberina, dove di Anghiari tentò di immortalare la nota battaglia, ora narrata in un museo dedicato. E guardando in profondità, non è difficile riconoscere, come sfondo perfetto dei suoi quadri, le atmosfere del Valdarno.
Alcune opere sono ancora in Toscana, in particolare alla Galleria degli Uffizi (il Battesimo di Cristo, l’Adorazione dei Magi e l’Annunciazione), mentre la Villa del Ferrale, a Vinci, è sede di una “mostra impossibile”, con esposte copie perfette dei lavori più famosi.
Perché non scegliere proprio il 2019, dunque, a 500 anni dalla sua morte, per esplorare i luoghi toscani legati a un uomo dalla fama intramontabile?