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Cetona
Photo © mauro
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Cetona

Borgo medievale e importante centro archeologico della Valdichiana Senese

Situata alle pendici del monte omonimo, Cetona conserva la caratteristica struttura dei borghi medievali, con vicoli e stradine che si snodano a spirale per culminare nella Rocca. Per il suo patrimonio storico, culturale e ambientale e per l'offerta turistica di qualità, il Touring Club ha assegnato alla città la bandiera arancione

Cosa vedere a Cetona

Cetona accoglie il visitatore con la maestosa Piazza Garibaldi. Di forma rettangolare, questo ampio spazio fu realizzato intorno alla metà del XVI secolo dal marchese Vitelli che creò un nuovo accesso al borgo per dare più respiro all’architettura del luogo. La piazza è contornata dalle chiese della Santissima Annunziata e di San Michele Arcangelo e dai palazzi Terrosi e Vitelli.

Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona è situato presso il Palazzo Comunale e documenta le varie fasi del popolamento umano nel territorio intorno al Monte Cetona, a partire dal Paleolitico fino alla fine dell’Età del Bronzo. L’uomo di Neanderthal ha abitato alcune grotte del territorio di Cetona, lasciando traccia del suo passaggio negli strumenti di pietra scheggiata e nei resti degli animali cacciati. Dopo una sporadica frequentazione durante il Neolitico e l’Età del Rame, si registra un intenso popolamento nel corso del II millennio a.C., soprattutto a Belverde, dove l’uomo ha eretto capanne, abitato i ripari sotto roccia, seppellito i propri morti. Di questa fase resta una ricca documentazione archeologica che costituisce il nucleo principale del museo.

Cetona accoglie il visitatore con la maestosa Piazza Garibaldi. Di forma rettangolare, questo ampio spazio fu realizzato intorno alla metà del XVI secolo dal marchese Vitelli che creò un nuovo accesso al borgo per dare più respiro all’architettura del luogo. La piazza è contornata dalle chiese della Santissima Annunziata e di San Michele Arcangelo e dai palazzi Terrosi e Vitelli.

Il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona è situato presso il Palazzo Comunale e documenta le varie fasi del popolamento umano nel territorio intorno al Monte Cetona, a partire dal Paleolitico fino alla fine dell’Età del Bronzo. L’uomo di Neanderthal ha abitato alcune grotte del territorio di Cetona, lasciando traccia del suo passaggio negli strumenti di pietra scheggiata e nei resti degli animali cacciati. Dopo una sporadica frequentazione durante il Neolitico e l’Età del Rame, si registra un intenso popolamento nel corso del II millennio a.C., soprattutto a Belverde, dove l’uomo ha eretto capanne, abitato i ripari sotto roccia, seppellito i propri morti. Di questa fase resta una ricca documentazione archeologica che costituisce il nucleo principale del museo.

Nei dintorni

Poco fuori dal centro storico si trova il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde. Qui è possibile visitare alcune delle grotte di travertino che furono frequentate anticamente dall’uomo durante la preistoria. L’Archeodromo di Belverde è un percorso didattico creato per completare e integrare la visita al Museo e al Parco. In questo spazio sono stati ricostruiti una parte di un villaggio dell’età del bronzo, con capanne a grandezza naturale e aree per le attività artigianali. La visita prende avvio dal Centro servizi del parco, una struttura in cui sono presenti aule per attività didattica e un punto informazioni.

Cetona si trova nella Valdichiana Senese, una vera e propria terra del benessere. A pochi chilometri dal borgo infatti c’è Chianciano Terme, una delle località termali più apprezzate d’Europa. Nei suoi grandi parchi termali di Fucoli e di Acqua Santa sgorgano quattro diversi tipi di acque benefiche per la cura del corpo.

Poco fuori dal centro storico si trova il Parco Archeologico Naturalistico di Belverde. Qui è possibile visitare alcune delle grotte di travertino che furono frequentate anticamente dall’uomo durante la preistoria. L’Archeodromo di Belverde è un percorso didattico creato per completare e integrare la visita al Museo e al Parco. In questo spazio sono stati ricostruiti una parte di un villaggio dell’età del bronzo, con capanne a grandezza naturale e aree per le attività artigianali. La visita prende avvio dal Centro servizi del parco, una struttura in cui sono presenti aule per attività didattica e un punto informazioni.

Cetona si trova nella Valdichiana Senese, una vera e propria terra del benessere. A pochi chilometri dal borgo infatti c’è Chianciano Terme, una delle località termali più apprezzate d’Europa. Nei suoi grandi parchi termali di Fucoli e di Acqua Santa sgorgano quattro diversi tipi di acque benefiche per la cura del corpo.

Eventi

Con la primavera Cetona si trasforma in un grande giardino. Il centro storico e la cinquecentesca Piazza Garibaldi diventano ancora più belli grazie alla presenza dei migliori florovivaisti provenienti da tutta italia. Cetona in Fiore offre tre giorni all’insegna di esposizioni artistiche floreali, ma anche di iniziative culturali e percorsi urbani alla scoperta degli angoli più suggestivi e sconosciuti.

Con la primavera Cetona si trasforma in un grande giardino. Il centro storico e la cinquecentesca Piazza Garibaldi diventano ancora più belli grazie alla presenza dei migliori florovivaisti provenienti da tutta italia. Cetona in Fiore offre tre giorni all’insegna di esposizioni artistiche floreali, ma anche di iniziative culturali e percorsi urbani alla scoperta degli angoli più suggestivi e sconosciuti.

Piatti e prodotti tipici

L’altitudine e le caratteristiche del suolo assicurano un ambiente favorevole alla coltivazione dell’olivo. Qui si produce l’olio extra vergine di oliva Terre di Siena DOP, dall’aroma fruttato e sapore con note di amaro e piccante. Il territorio rientra nella zona di produzione del Chianti Colli Senesi, un rosso principalmente a base Sangiovese, il vitigno simbolo della Toscana insieme ad altri vitigni autoctoni a bacca rossa.

Tra le tipicità da assaggiare ci sono i pastrignocchi, un tipo di pasta povera, che veniva lavorata velocemente senza curare l’aspetto, e la biga, una sorta di pane azzimo ottenuto dall'impasto di acqua e farina di grano e condito con un pizzico di sale.

L’altitudine e le caratteristiche del suolo assicurano un ambiente favorevole alla coltivazione dell’olivo. Qui si produce l’olio extra vergine di oliva Terre di Siena DOP, dall’aroma fruttato e sapore con note di amaro e piccante. Il territorio rientra nella zona di produzione del Chianti Colli Senesi, un rosso principalmente a base Sangiovese, il vitigno simbolo della Toscana insieme ad altri vitigni autoctoni a bacca rossa.

Tra le tipicità da assaggiare ci sono i pastrignocchi, un tipo di pasta povera, che veniva lavorata velocemente senza curare l’aspetto, e la biga, una sorta di pane azzimo ottenuto dall'impasto di acqua e farina di grano e condito con un pizzico di sale.

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Il paradiso del wellness nella Toscana etrusca
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