L'Allegoria ed Effetti del Buono e del Cattivo Governo è un grande ciclo di affreschi che furono dipinti dal 1337 al 1339 da Ambrogio Lorenzetti all'interno del Palazzo Pubblico a Siena.
Gli affreschi dovevano ispirare i governanti dell'epoca e rappresentano due città: una ben amministrata e prospera, dove tutto funziona, le terre sono coltivate e la popolazione ricca e felice, mentre nell'altra città, quella amministrata dal cattivo governo dominano violenze, povertà e carestia.
Gli affreschi furono commissionati a Lorenzetti dal Governo dei Nove e il loro significato è semplice: se la città viene amministrata in modo positivo tutti ne traggono vantaggio.
L'opera è divisa in quattro sezioni. L'Allegoria del Cattivo Governo è rappresentata da un uomo malvagio con le corna vestito di nero (come il Diavolo), circondato da figure allegoriche che rappresentano Crudeltà, Discordia, Guerra, Frode, Rabbia e Tirannia, mentre gli Effetti del Cattivo Governo mostrano la città in cui le terre sono incolte e la popolazione è vittima di violenze e furti.
L'Allegoria del Buon Governo invece è rappresentata da un vecchio e saggio monarca che siede su un trono e circondato da figure allegoriche come Giustizia, Temperanza, Prudenza, Forza, Pace, così come le virtù teologali di Carità, Fede e Speranza. Infine l'affresco con gli Effetti del Buon Governo mostra una Siena ricca e serena.
Questi affreschi sono così importanti anche perché sono una rara istantanea della vita quotidiana durante la Siena del Medioevo e la prima rappresentazione della città dall'antichità.