Alpe di Catenaia
Una passeggiata nei boschi incantevoli fra il Casentino e la Valtiberina
L’Alpe di Catenaia è un gruppo montuoso che separa il Casentino dalla Valtiberina, la cui vetta più alta è il Monte Castello. Caratteristica principale di questi rilievi è la grande presenza d’acqua, a cui si deve una flora varia e rigogliosa. In questa zona la fanno da padrone boschi di quercia, di castagno e faggete. Dall’alto dell’Alpe si scorge il pittoresco borgo di Subbiano e le frazioni che si trovano a valle. È un luogo adatto sia per chi è abituato alle lunghe passeggiate sia per chi vuole godersi la natura senza troppa fatica, trovando dai 1100 metri in poi sentieri più adatti alle proprie capacità. Inoltre, seguendo la Via di Francesco dall’Alpe di Catenaia è possibile arrivare al Santuario della Verna.
Da non perdere i Prati della Regina, un immenso prato circondato dai faggi, che arriva fino ai 1414 metri del Monte Castello. Una volta arrivati, è il posto perfetto per concedersi un pic-nic baciati dal sole.
Uno spot panoramico particolarmente suggestivo si trova sul Monte Altuccia (a quota 1407 metri), da cui nelle giornate più limpide è possibile vedere fino all’Adriatico, cogliendo in lontananza il profilo del grattacielo di Cesenatico. Da lassù la vista lascia senza parole: il panorama spazia dai centri urbani della Valtiberina all’alta valle dell’Arno e la piana di Arezzo.
Incontrare tanti animali è la normalità per chi passa dall’Alpe di Catenaia: cinghiali, cavalli, pecore ma anche aquile, falchi e uccelli migratori. Scendendo dal crinale si trova anche un piccolo lago incastonato tra i prati e la Casetta del Vaccaio, un tempo rifugio solo per i pastori di bovini al pascolo, oggi mantiene il suo fascino antico conservando anelli e abbeveratoi per il bestiame. La casetta per secoli è stata rifugio dei viandanti e tutt’oggi continua ad esserlo.
L’Alpe di Catenaia non è solo uno spettacolo idilliaco: in passato, durante la Seconda Guerra Mondiale, questo luogo vide molte vite portate via. Qui la linea difensiva era la linea Lidia, creata per permettere il completamento delle fortificazioni della Linea Gotica posta più a nord nell’alto Casentino. Con Linea Gotica si intende quella linea con la quale l'armata nazista cercava di proteggere l'avanzata degli alleati verso l'Italia settentrionale.
Tra il 2 e il 10 agosto del 1944 si svolse la battaglia dell'Alpe di Catenaia, durante la quale vi furono numerose vittime. Ancora oggi, passeggiando per la zona si trovano ancora scavate le trincee utilizzate in tempo di guerra e sono stati anche rinvenuti ordigni bellici dell’esercito tedesco e americano ancora inesplosi.
