L'archivio storico comunale di Massa e Cozzile conserva oltre 3.400 documenti dal 1299 al 1865, suddivisi in tre archivi distinti: quello comunale, quello della cancelleria comunicativa e quello del giusdicente civile, istituito a Massa su nomina del podestà di Buggiano.
L’inventario si articola in sei sezioni e un’appendice.
Le prime quattro raccolgono gli atti dell’amministrazione comunale, dalla sua nascita al periodo napoleonico - dal 1808 al 1814 - e fino alla ricostituzione della comunità - dal 1814 al 1865.
La quinta sezione include documenti della cancelleria di Buggiano dopo la soppressione di quella autonoma di Massa e Cozzile nel 1784.
L’ultima sezione, infine, raccoglie gli atti del giusdicente locale - nominato dal podestà di Buggiano dal 1419 - e alcuni documenti del podestà autonomo tra il 1414 e il 1419 oltre alcuni atti del podestà autonomo di Massa e Cozzile, relativi agli anni 1414-1419.
L’archivio postunitario testimonia la trasformazione del territorio, dalla crescita economica della pianura alla crisi del mondo rurale, offrendo un quadro dettagliato della società dell’epoca.
Inoltre sono presenti gli archivi di associazioni locali, come la Società Agricola ed Operaia e varie opere laicali.
Oltre ai documenti ufficiali, sono conservati materiali a stampa, ritagli di giornale, piccoli oggetti, due quadri con gli elenchi dei membri della Società Agricola ed Operaia e gli spartiti della banda musicale, a dimostrazione della ricca memoria storica della comunità.