L'Area Naturale Protetta delle Balze, nata per tutelare queste strutture geologiche molto particolari e affascinanti, si trova nel Valdarno superiore, alle pendici del Pratomagno, tra il torrente Resco e il torrente Ciuffenna, e comprende un'area che va dal comune di Reggello a quello di Terranuova Bracciolini.
La natura geologica dell'area ha permesso nei secoli la formazione di particolari forme di erosione come aree calanchive, balze e pilastri di erosione, tanto da costituire una morfologia caratteristica di notevole interesse paesaggistico ed ambientale. Le formazioni più spettacolari sono note come "pilastri di Poggitazzi e Piantravigne"; quest'ultima località è particolarmente suggestiva, trattandosi di un piccolo borgo circondato dalle pareti di erosione e collegato ai territori circostanti da ponti che attraversano le forre.
Nel 2024 l’International Union of Geological Sciences (Partner UNESCO) ha decretato l’inserimento del sito “Valdarno Pliocene and Pleistocene mammals” fra le GeoCollections per il suo peculiare aspetto geologico, stratigrafico e paesaggistico che lo rendono un vero e proprio scrigno naturale.
I colori di questo paesaggio, che vanno dal grigio all’ocra, si mescolano con il verde dei boschetti di querce e dei campi coltivati e, quando si percorre questa zona del Valdarno, appare chiaro perché Leonardo da Vinci ne rimase così affascinato, tanto da ritrarla alle spalle della Gioconda.