La Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze è una delle raccolte di manoscritti più importanti al mondo, per pregio filologico e artistico, e uno degli esempi più alti dell'architettura di Michelangelo Buonarroti, che la progettò tra il 1519 e il 1534.
Si accede alla Biblioteca dal chiostro della Basilica di San Lorenzo, per questo è detta Laurenziana.
La Biblioteca fu realizzata per volontà del cardinale Giulio de' Medici, poi divenuto papa Clemente VII, che incaricò Michelangelo di disegnare il progetto della struttura, i cui lavori terminarono solo nel 1571.
I manoscritti qui collezionati sono appartenuti alla famiglia Medici di Cosimo il Vecchio, dei suoi figli e dei suoi nipoli. In particolare sono conservate prestigiose copie di raccolte private ed ecclesiastiche.
Gli ambienti monumentali michelangioleschi e la sala di lettura non sono più utilizzati come biblioteca, ma sono aperti ai visitatori come museo.