Al primo piano di Palazzo Guidi, in piazza San Felice a Firenze, si trova l'abitazione presa in affitto nel 1847 dai coniugi Robert Browning ed Elizabeth Barret Browning, celebre coppia di poeti inglesi. Robert ed Elisabeth abitarono a lungo a Firenze, contribuendo ad alimentare il mito romatico della città: composero alcune delle più celebri poesie, si sposarono clandestinamente (per l'opposizione del padre di lei), dettero alla luce il figlio Pen. Ed è a Firenze, nel Cimitero degli Inglesi, che Elizabeth fu sepolta alla sua morte, avvenuta nel 1861. Dopo la scomparsa della moglie, Robert lasciò Firenze. La loro casa è oggi trasformata nel museo "Casa Guidi", nome con il quale la stessa Elisabeth l'aveva ribattezzata.
I Browning impiegarono due anni ad arredare le circa dieci stanze dell’appartamento: la gran parte dei quadri e degli altri mobili, semplici e funzionali, fu trovata presso rigattieri fiorentini; alcuni prezzi pregiati, come lo specchio dorato del salone, furono invece acquistati a caro prezzo.
L’aspetto attuale dell’appartamento non è quello originario, ma si tratta di una ricostruzione basata su fotografie e descrizioni dell’epoca; alcuni pezzi di arredamento sono però effettivamente quelli originari. L’atmosfera che si è deciso di preservare è quella di un appartamento “vivo”, non di un museo.
Le sale aperte al pubblico sono la sala da pranzo, la camera da letto, il salone e lo studio di Robert. Le pareti e i soffitti nel salone e nella camera da letto e il soffitto dello studio del poeta sono stati restaurati con i colori originali dell’epoca. Tutte le porte ed i caminetti sono originali.
Dopo la morte di Elisabeth, il Comune di Firenze pose sopra il portone una targa con un’iscrizione composta da Niccolò Tommaseo:
«Qui scrisse e morì
Elizabeth Barrett Browning
che in cuore di donna conciliava
scienza di dotto e spirito di poeta
e fece del suo verso aureo anello
fra Italia e Inghilterra
pone questa memoria
Firenze grata
1861»
Una seconda targa, recante alcuni versi della poetessa, si trova su via Mazzetta.
Dal 1995 il museo è gestito dal Landmark Trust, fondazione inglese no profit che oltre alla conservazione di edifici storici ne cura anche l’affitto, reinvestendo il ricavato nella loro manutenzione.
Casa Guidi è aperta alle visite da inizio aprile a fine novembre.
Informazioni sull'accessibilità: feelflorence.it