Casa Masaccio a San Giovanni Valdarno è un centro dedicato all'arte contemporanea che si trova nel luogo dove, secondo le ricerche archivistiche del professor Ugo Procacci,
Masaccio sicuramente trascorse gran parte della sua fanciullezza, anche se non è dimostrata la sua nascita. L'edificio è stato acquistato dal Comune all'inizio degli anni Sessanta, ristrutturato negli anni Settanta ed adibito ad attività espositive.
Nel museo è conservata una ricca collezione d’arte del Comune di San Giovanni Valdarno, che si è costituita nel tempo soprattutto attraverso le donazioni di artisti contemporanei e che comprende opere anche di Alighiero Boetti, Alberto Moretti, Giovanni Anselmo,
Alberto Garutti, Venturino Venturi, Mauro Staccioli, Marco Airò e Massimo Bartolini.
Casa Masaccio inoltre è la sede di mostre temporanee di arte contemporanea, tese a esplorare le emergenze dell'arte contemporanea italiana ed europea, proponendo una ricca programmazione di conferenze, workshop, rassegne cinematografiche e concerti.