Giosuè Carducci, il famoso poeta italiano cui fu assegnato nel 1906 il premio Nobel per la Letteratura, nacque a Valdicastello, piccolo borgo nel comune di Pietrasanta, il 27 luglio 1835.
L’abitazione della famiglia, costituita dalle quattro stanze del fabbricato collocate dalla parte del torrente, oggi è una Casa-Museo dedicata alla memoria del poeta, dove sono presenti arredi, ricordi e pannelli illustrativi relativi alla sua vita.
Nel 1838 la famiglia si trasferì a Castagneto e nel 1849 a Firenze, lasciando così la casa di Valdicastello, dove Carducci tornò più volte.
Il 16 giugno 1877 effettuò un’ispezione per conto del Ministero della Pubblica Istruzione al Liceo di Massa e in quella occasione descrisse in due lettere il suo amore per la sua città natale. In seguito, il primo marzo 1890, si recò a vedere la propria casa natia a Valdicastello. L'ultima visita fugace a Pietrasanta fu quella del 29 marzo dello stesso anno.
Carducci morì a Bologna il 26 febbraio 1907; un mese dopo il Consiglio Comunale di Pietrasanta lo commemorò nel chiostro di Sant'Agostino: la casa natale fu dichiarata monumento nazionale e nel 1912 acquistata dal Comune. Nel 1950 un decreto del Presidente della Repubblica autorizzò il paese all’adozione del nuovo nome Valdicastello Carducci.