Costruito durante il Basso Medioevo sulla sommità di una rupe per dominare la pianura di Grosseto e delle Colline Metallifere, il Castel di Pietra si trova a Gavorrano e ha sempre avuto un’importanza strategica per tutte le famiglie nobiliari che lo hanno abitato.
Grazie a uno scavo archeologico svolto tra il 1997 e il 2007 è stato possibile riportarne alla luce alcuni elementi caratteristici come mura e i resti di una piccola torre, il nucleo principale di tutta la struttura. Tra gli altri resti è possibile trovare anche le grandi pietre calcaree squadrate e una torre esposta ad est, affacciata su un dirupo, che aveva la funzione di monitorare il territorio con scopi difensivi.
Un’interessante curiosità riguardo il Castel di Pietra viene dal fatto che, probabilmente, è stato il luogo della morte di Pia de Tolomei, la stessa Pia che Dante cita nella Divina Commedia. Pia, infatti, era la moglie di Nello d’Inghiramo dei Pannocchieschi, proprietario del castello e uomo politico di rilievo del tempo. Nello, famoso per il suo temperamento violento, si innamorò di Margherita Aldobrandeschi e intorno al 1300, proprio a Castel di Pietra, ordinò l’assassinio della moglie Pia per sposare l’altra donna.
Il ricordo della tragica morte di Pia de Tolomei viene celebrato ogni anno il primo sabato di agosto a Gavorrano con una rievocazione in costume denominata “Salto della Contessa”, il nome deriva dal fatto che Pia sarebbe morta cadendo dalla torre più alta del castello.
Ad oggi, il Castel di Pietra rientra tra i siti di competenza del Parco Nazionale delle Colline Metallifere Grossetane.