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Castellaccio di Aiola

castle
Edifici storici

I resti di un villaggio fortificato lungo il Sentiero delle acque e dei geositi

Il Castellaccio di Aiola è situato all'interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane – UNESCO Global Geopark ed è raggiungibile attraverso il Sentiero delle acque e dei geositi, un itinerario CAI che parte da Equi Terme.

I ruderi del Castello mostrano un villaggio fortificato del XV secolo di poche case cinto da mura merlate disposte a triangolo, presenti sul versante Nord dello sperone roccioso, assenti invece sul versante Sud delimitato da un precipizio. Lungo le mura le feritoie sono verticali per difendere il castello dall’alto verso il basso.

Presso gli angoli in basso si aprono due porte, una rivolta verso il paese di Aiola e l’altra verso Vinca, attraverso le quali passava l’unica strada (mulattiera) allora esistente che collegava i due borghi.

L’imponente struttura è divisa in due zone distinte:

-   Il Castello di Sopra nel vertice del triangolo, identificato con i ruderi della torre cilindrica per l’avvistamento (visibile percorrendo il sentiero 39).
-   Il Castello di Sotto costituito da edifici isolati, di cui il più grande aveva presumibilmente funzione di ‘ridotto’. Dei tre edifici centrali sono visibili solo tracce delle fondamenta. Gli edifici perimetrali presentano pareti laterali con pietre che sporgono dagli spigoli, ciò fa pensare che un tempo fossero inglobati nelle mura. Questi mostrano anche feritoie verticali rivolte verso l’esterno della cinta. Pare vi fosse presente anche un profondo pozzo quadrangolare, non più visibile, dalle cui pareti sporgevano lame, adibito all’esecuzione dei colpevoli di efferati crimini.

Sentiero delle acque e dei geositi

Con questo agevole sentiero è possibile scoprire l’eccezionale diversità ambientale, geologica e culturale dell’Alta Valle del Lucido. All’interno del Parco Regionale delle Alpi Apuane il filo conduttore è sempre l’acqua, che ha formato ghiacciai, valli, canyon e carsismi o che emerge termale e con caratteristiche curative. Il contesto è la particolarità geologica delle Apuane, un evento unico al mondo.

L’acqua e la geologia hanno uno stretto rapporto anche con il modo di abitare questo territorio: sul percorso s’incontrano, sorgenti, lavatoi, stabilimenti termali, incubatoi per le trote, mulini, gore che servivano antichi opifici e segherie. I borghi sono costruiti con pietre diverse: dal marmo, al macigno, al calcare cavernoso. Con una visita infine all’ApuanGeoLab e al Geo-Archeo-Adventure Park delle Grotte di Equi sarà possibile approfondire e conoscere molti di questi temi.

Note:
Il sentiero si estende per 6 km, con un dislivello di 160 m. Il percorso ad anello parte da Equi Terme e tocca i borghi di Aiola e Monzone. Ha un tempo di percorrenza di 2 ore ed è segnalato con il suo simbolo circolare. 

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