La Fortezza Aldobrandesca di Arcidosso è uno dei castelli medievali meglio conservati e più antichi d’Italia e d’Europa (sec. X), suggestivo contenitore di collezioni di pregio.
Oggi il Castello viene utilizzato per ospitare eventi, mostre e cerimonie civili ed è la sede di quattro importanti musei.
Le sali medievali ospitano il Museo di David Lazzaretti, che ripercorre la vicenda umana e religiosa di David Lazzaretti (1834-1878), il “profeta dell’Amiata” e del suo movimento, tramite pannelli, oggetti e documenti. Al primo piano, percorrendo il ballatoio troviamo la collezione Emo Mecheroni, una raccolta di armi antiche, dal Medioevo al ‘900, con circa 175 pezzi appartenenti a varie epoche e a varie culture ed elmi di diversa foggia e provenienza.
All'ultimo piano del castello, il Museo del Paesaggio Medievale offre un percorso archeologico-artistico alla scoperta delle fortificazioni in Amiata e in Maremma. Proseguendo nello stesso piano si accede alla Torre Aldobrandesca alta 28 metri.
Il palazzo della ex Cancelleria, parte del complesso medievale del Castello Aldobrandesco, è la sede del Museo di Arte e Cultura Orientale (MACO) sorto grazie alla comunità Dzogchen di Merigar, presente sull’Amiata da oltre 40 anni. Un "museo vivente" con oltre 5000 oggetti d'arte orientale, pannelli, installazioni multimediali e interattive, paesaggi sonori e video.
Informazioni sull’accessibilità: regione.toscana.it