La fondazione della Certosa di Pontignano, ad opera di Bindo Falcone, nipote del cardinale Riccardo Petroni, avvenne intorno alla metà del 1300 nel territorio di Castelnuovo Berardenga. Del primitivo monastero sono rimaste poche tracce poichè fu totalmente ricostruito nella seconda metà del Cinquecento dopo che un incendio lo distrusse in gran parte.
Il complesso presenta una pianta pressoché rettangolare e articolata nelle tre zone tipiche delle certose: l’area destinata ai monaci con le dodici celle situate attorno al chiostro grande, la zona della chiesa e degli ambienti cenobitici, e quella destinata ai conversi.
La chiesa dedicata a San Pietro si trova al centro del complesso monastico ed è riccamente affrescata con le storie di San Pietro, con anche affreschi dell’artista fiorentino Bernardino Poccetti. Molto bello è il coro ligneo addossato alle pareti con i dodici stalli realizzato nel 1590 da Domenico Atticciati.
Oggi il complesso monastico è di proprietà dell’Università di Siena e ospita incontri di studio, convegni ed eventi di vario tipo.