La chiesa, inizialmente intitolata a San Francesco e poi chiamata con il nome attuale, presenta una facciata molto elegante, in stile rinascimentale. L’interno ha un’unica navata, abbellita da altari in pietra sostenuti dalle maggiori famiglie di Anghiari; in questi sono inseriti dei dipinti secenteschi di scuola fiorentina come il Ritrovamento della Croce e l'Immacolata Concezione di Domenico Cresti detto il Passignano. Una curiosità: qui si trova il sepolcro di Lorenzo Taglieschi, esimio storico che ha contribuito enormemente a diffondere la storia di Anghiari e del circondario.