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Chiesa dello Spirito Santo a Prato

church
Luoghi della fede

Uno scrigno di pregevoli dipinti di Filippo Lippi e Ridolfo Ghirlandaio

La Chiesa dello Spirito Santo a Prato, in un primo tempo dedicata alla Santissima Annunziata e edificata dai Padri Serviti intorno alla metà del XIV secolo, insieme al monastero contiguo, fu più volte rimaneggiata fra il XVI e il XVII secolo. Il convento venne soppresso alla fine del Settecento, mentre alla chiesa venne data l'attuale dedicazione e fu arricchita con opere importanti, provenienti da chiese e oratori soppressi.

Sul fianco intonacato della chiesa si aprono due portali cinquecenteschi, di cui il portale principale immette nella parte terminale terminale dove sulla parete spicca una cantoria in legno intagliata e dipinta nel 1741 da Domenico Valleri. L'interno, a navata unica, con soffitto a capriate lignee e pareti intonacate conserva pregevoli dipinti tra cui l'Annunciazione di Jacopo di Cione, la Presentazione al tempio di Filippo Lippi e la Madonna col Bambino, Sant'Anna e santi di Michele Tosini e Ridolfo Ghirlandaio.

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