Chiesa di Santa Maria del Prato a San Casciano
Tra le opere d'arte della chiesa una Croce attribuita a Simone Martini
La Chiesa di Santa Maria del Prato a San Casciano è stata costruita per volontà dei Padri Domenicani di Santa Maria Novella nel Trecento. In particolare, l’edificazione fu avviata dal frate Pietro di Galigaio de’ Macci, incaricato da Niccolò Boccassini, divenuto poi Papa Benedetto XI. Prima che l’edificio religioso diventasse nel Settecento sede della locale Arciconfraternita della Misericordia, questo ha subito anche rinnovamenti, tra i quali uno in stile barocco nella prima metà del XVII secolo.
Nella Chiesa di Santa Maria del Prato sono presenti diverse opere di pregio, tra tavole pittoriche ed elementi architettonici, soprattutto di artisti senesi. Significativa è la presenza di un pulpito quattrocentesco, realizzato e firmato da Giovanni di Balduccio su commissione della famiglia Bonaccorsi. Di Ugolino di Nerio sono invece due opere: una è collocata sopra l’altare maggiore ed è una Madonna con bambino in trono, l’altra consiste nei resti di un polittico smembrato, di cui rimangono i Santi Pietro e Francesco. Molto venerata dalla Misericordia e dai credenti di San Casciano, infine, vi è una statua di Maria e Gesù Bambino.
Il pezzo più prezioso della chiesa, invece, è identificabile con un Crocifisso attribuito all’artista della scuola senese Simone Martini. Si tratta di una croce lignea del Trecento posizionata sul secondo altare e arricchita da elementi in oro e argento, oltre a pietre pregiate.
