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Chiesa di San Francesco a Massa Marittima
Photo © Comune di Massa Marittima
Photo © Comune di Massa Marittima

Chiesa di San Francesco a Massa Marittima

church
Luoghi della fede

L'edificio duecentesco presenta caratteri tipici dell'architettura mendicante

Salendo da Via San Francesco, a Massa Marittima, ci si troverà difronte al Seminario Vescovile, nel cortile del quale è collocata la Chiesa dedicata al Santo.

Si dice che l’edificio sia stato fondato intorno alla metà del XIII secolo dallo stesso San Francesco, che proprio in quegli anni avrebbe soggiornato a Massa Marittima per promuovere la formazione di un primo nucleo di frati dell’ordine. La chiesa originariamente era posta all’interno delle mura cittadine e fu divisa dal resto della città dopo la costruzione delle mura senesi, nel XIV secolo.

La struttura della chiesa, annessa ad un convento, si presenta molto semplice, in stile gotico a navata unica e con arconi di sostegno ogivali. L’esterno era caratterizzato da grandi finestre a sesto acuto. A causa di cedimenti del terreno dovuti a terremoti, si sono susseguiti molti rifacimenti nel tempo, così che la navata fu ridotta nel 1529 e più volte nel corso del XVIII e XIX secolo. Oggi, della struttura originaria, rimangono solo parti dell’abside e della navata.

All'interno della Chiesa si trova il sepolcro di Bindoccio, figlio di Margherita Aldobrandeschi e Nello Pannocchieschi (sposato in prime nozze con la Pia dei Tolomei). Tra le opere esposte, sono da segnalare un crocifisso ligneo del Trecento e una tela di Raffaello Vanni raffigurante l’Assunzione della Vergine, San Cerbone e i beati massetani inserita in un altare ligneo.

L'interno della chiesa
L'interno della chiesa - Credit: Comune di Massa Marittima
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