La fondazione della Chiesa di Santo Stefano a Serravalle Pistoiese risale agli inizi del XIII secolo. L'interno, a navata unica, è stato più volte rimaneggiato a partire dall'incendio del 1501.
Qui possiamo ammirare la statua in stucco e cartapesta di San Lodovico da Tolosa, patrono del borgo: a partire dal Seicento, ogni anno, il 19 agosto, la scultura viene portata in processione per le vie del paese in occasione della festa patronale. Nelle nicchie lungo la navata troviamo le sculture di Sant'Antonio Abate e San Lodovico, realizzate in terracotta invetriata dalla bottega dei Buglioni. Il patrono viene raffigurato in vesti vescovili nell'atto di tenere il modellino del paese in mano: secondo la tradizione, infatti, San Lodovico avrebbe salvato nel 1306 il borgo assediato dall’esercito lucchese, apparendo sugli spalti del castello, avvolto in una nube luminosa e con una spada fiammeggiante in mano.
La Chiesa di Santo Stefano conobbe tre confraternite laicali, sorte con il diffondersi dell'associazionismo religioso nel territorio di Serravalle e del fenomeno del pellegrinaggio spirituale lungo il Cammino di San Jacopo e la Romea Strata. La più antica confraternita è la Compagnia della Vergine Assunta con sede presso l'oratorio omonimo risalente alla fine del Trecento. Nei pressi della chiesa sorgevano anche la Compagnia di San Sebastiano e San Rocco, la cui ubicazione non è nota, e quella del SS. Sacramento, fondata nel 1590.