Convento di San Bernardino a Sinalunga

Situato nel colle di Poggio Baldino, il Convento fu eretto nel 1449 ed è sede dei Frati minori di San Francesco, che lo presiedono tutt'oggi. È caratterizzato dalla presenza di due chiostri, una cappella ottagonale, la chiesa e le residenze dei frati.

La chiesa ha una facciata a bozze regolari in pietra, che nel corso del 1900 ha subito diversi rimaneggiamenti. L’interno ha un’unica navata arricchita da decorativi stucchi risalenti al Settecento, periodo che coincide con il restauro del Convento.

Vi sono tre cappelle laterali; in ognuna di esse, sopra l'altare, si trova una statua policroma raffigurante il dedicatario: la prima a destra dell'entrata è dedicata al Sacro Cuore di Gesù ed è l’unica a pianta rettangolare, mentre le altre due cappelle, semicircolari, si trovano in corrispondenza della seconda campata. Quella a destra è dedicata a San Francesco d’Assisi, mentre quella a sinistra all’Immacolata. 

Di fronte alla cappella del Sacro Cuore, sulla parete sinistra si apre un arco da cui si accede alla cappella della Madonna del Rifugio, a pianta ottogonale, ricostruita in stile rinascimentale tra il 1854 e il 1858. Sulla parete di fondo si trova l’altare marmoreo che ospita la venerata icona, attribuita a Sano di Pietro. Questo luogo è venerato da tutta la zona circostante, in quanto Maria Santissima del Rifugio è patrona e protettrice della Valdichiana e della diocesi di Montepulciano – Chiusi – Pienza.

Nelle pareti laterali della cappella sono appese importanti opere d’arte: l’Annunciazione di Benvenuto di Giovanni (1470), il Battesimo di Cristo di Guiduccio Cozzarelli (1483 circa) e l’Incoronazione della Vergine col Bambino tra i Santi Simone e Taddeo (1486), sempre dello stesso artista.

Infine, la bellezza del convento risiede anche nei giardini privati che lo circondano, dai cui si ammirano splendidi panorami su Sinalunga e la Valdichiana.