La cattedrale di Santa Maria Assunta, Duomo di Pienza, fu progettata da Bernardo Rossellino e consacrata nel 1462. L’edificio era stato voluto da Papa Pio II e si affaccia sulla piazza a lui intitolata.
Sempre qui, in uno spazio molto circoscritto, troviamo anche Palazzo Piccolomini e il Palazzo Vescovile. Tutte queste opere si inseriscono scenograficamente nella piazza ed esprimono al meglio il concetto di “città ideale” del pontefice.
La cattedrale, eretta sulle rovine della pieve romanica di Santa Maria, si rifà ai canoni architettonici rinascimentali di Leon Battista Alberti. Possiamo tuttavia identificare alcuni elementi peculiari del gotico francese, come il tetto a due spioventi, le finestre e il bellissimo rosone centrale. Sempre all’esterno, domina lo stemma con l’emblema della Santa Sede di Pio II Piccolomini.
L’interno del duomo rivela ancora una volta un’affinità con lo stile gotico, dividendosi in tre navate della stessa altezza secondo il modello “Hallenkirche” (tipo di chiesa “a sala”, diffusosi soprattutto in area tedesca). Il papa aveva infatti avuto modo di ammirare queste chiese nel corso dei suoi viaggi nel Nord Europa e ne era rimasto affascinato.
A impreziosire gli interni, capitelli decorati e tavole dipinte dai più importanti pittori senesi dell’epoca, come Giovanni di Paolo, Matteo di Giovanni e Lorenzo di Pietro (detto il Vecchietta). È presente, inoltre, un altare attribuito allo stesso Rossellino. L’abside è divisa in tre cappelle, di cui la maggiore ospita il coro.
Punto cardine del grande progetto di Pio II, il Duomo di Pienza è stato il simbolo del suo grande potere, e oggi è considerato uno dei monumenti più esemplari del Rinascimento italiano.