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Ex Sinagoga di Monte San Savino

church
Luoghi della fede

Un complesso antico che racconta la storia della comunità ebraica nel borgo toscano

Monte San Savino un antichissimo borgo nella Valdichiana Aretina - ha ospitato nei secoli passati una numerosa comunità ebraica, costituita formalmente nel 1627 dopo primitivi insediamenti temporanei già nel 1400.
Testimonianza preziosa di quest’epoca - ai numeri civici 13 e 14 di via Salomon Fiorentino - si trova l’edificio dell’antica Sinagoga, le cui parti più antiche risalgono al 1729.
Dopo l’allontanamento nel 1799 della comunità ebraica, l’edificio della sinagoga passò all’Università Israelitica di Siena e infine fu acquisito nel 1924 dal Comune di Monte San Savino.
Nel complesso, costituito da due corpi di fabbrica, avevano sede la sinagoga vera e propria, posta all’ultimo piano, la scuola e, probabilmente, la stessa abitazione del rabbino o dei massari della comunità ebraica. 
Il primo corpo di fabbrica è meno alto del secondo - probabilmente, dopo il crollo subìto a causa del tremendo uragano abbattutosi sul Monte nell’agosto del 1872 - ed ha il tetto a singolo spiovente, un portale bugnato e architravato e due finestre rettangolari; all’interno si trovano arcate murarie realizzate nel XX secolo per garantire stabilità ai vecchi muri.
Il secondo corpo ha un portale ad arco ribassato e finestre incorniciate: al suo interno si notano una finestra dipinta e una nicchia con cornice già destinata a contenere l’aron ha-kodesh (armadio per la custodia delle leggi) e, in basso, i resti di tubature di coccio forse utilizzate per la miqveh (bagno rituale).

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