Fortezza di Montecarlo
Da luogo di controllo a centro espositivo
La Fortezza di Montecarlo fu costruita nel XII secolo sul punto più alto della collina su cui si trova il borgo, in una posizione straregica tra la Lucchesia e la Valdinievole, che lo rese desiderabile per le più potenti città della Toscana: Firenze, Pisa e Lucca. Per questo motivo Montecarlo è stato il luogo di numerose battaglie e la struttura della fortificazione ha subito molti cambiamenti nel tempo.
Da qui sono passati importanti personaggi storici: Castruccio Castracani (che guidò l'esercito lucchese contro i guelfi fiorentini durante la battaglia di Altopascio), diversi papi e re. La collina liberata dal dominio fiorentino grazie all'aiuto del re Giovanni di Boemia fu chiamata Montecarlo - ovvero Monte di Carlo - in onore al figlio del re.
La Rocca è composta dal mastio, una torre semicircolare in pietra, e due torri gemelle quadrate e collegate tra loro da alte mura, che formano un'imponente struttura triangolare.
Sul fortino sono stati effettuati numerosi lavori di restauro alla fine del Trecento ad opera di Mastro Lanfranco da Como, poi nel corso del XV secolo per ordine di Paolo Guinigi, signore di Lucca ed infine nel XVI secolo da Cosimo de’ Medici, che fece erigere l’imponente complesso di bastioni ad archetti fiorentini ancora oggi visibile.
La Fortezza divenne proprietà privata nel 1775, quando il Granduca Pietro Leopoldo di Toscana, che non la considerava più utile ai fini militari, la vendette. Ulteriori interventi di conservazione e restauro dell'intera struttura sono eseguiti dagli attuali proprietari al fine di mantenere l'aspetto originale il più possibile e di aprirla ai visitatori come un centro espositivo in cui si svolgono spettacoli, convegni e altri eventi culturali.
Degno di nota sono la torre di Cosimo I dalla quale si vede un bellissimo panorama e il giardino all'italiana dei primi del '900 che precedentemente veniva utilizzato come spazio di allenamento dai soldati.
Informazioni sull'accessibilità: regione.toscana.it
