Due nomi unici. Sono Gigio e Gigia, un tempo semplicemente Numero 1 e Numero 2, i due trenini rossi della Funicolare di Montecatini Terme, utilizzati per salire e scendere dal borgo originario di Montecatini Alto.
Un mezzo di trasporto unico e caratteristico, che non ha perso il suo fascino dal giorno dell’inaugurazione che avvenne il 4 giugno 1898 e alla quale partecipò anche Giuseppe Verdi. Perché salendo indifferente sull’uno o l’altro vagone rosso si scopre che l’atmosfera è sempre quella: le panche in legno, lo spazio in piedi sul balconcino esterno delle vetture, che ha visto milioni di panorami e milioni di baci, e l’incrocio tra i trenini a metà del tragitto, così eccitante per i bambini.
Dal suo primo viaggio la Funicolare di Montecatini si è ammodernata, ma non sono mutati i suoi tratti caratteristici.
Un mezzo rapido per raggiungere il borgo di Montecatini Alto partendo dalla cittadina termale senza dover usare l’auto, a due passi dagli stabilimenti di Viale Verdi; un viaggio splendido per ammirare l'imponente panorama della Valdinievole.