Si chiama Sol omnibus lucet (“il Sole splende per tutti”) il giardino scultureo realizzato da Maria Dompè per la città di Massa Marittima. Dedicato alla partigiana massetana Norma Parenti, medaglia d'oro al valor militare, il giardino è un piccolo spazio verde all'interno della città. Qui l'artista ha modellato la terra come una scultura, con forme a spirale e motti in latino, il tutto circondato da erbe aromatiche mediterranee, con una splendida vista sulla vallata e musica classica in diffusione.
Il giardino si sviluppa con un cerchio spiroidale, con traiettorie centripete determinate da percorsi a verde erboso alternati a sentieri pavimentati con la pietra originale del luogo. I movimenti della terra, unitamente a quelli della pietra, creano un’ondulazione ritmica, simbolo di propagazione energetica. I rilievi modulari del terreno sono contenuti da lastre realizzate in metallo di cor-ten, materiale in cui l’usura, costituita dalla ruggine, acquista specificità e caratteristica estetica. Il tutto è corredato di frasi in latino, che rimandano al nostro legame con il passato. Da qui, il visitatore potrà godere inoltre di una magnifica vista sulle vallate della Maremma.
Al centro dell’opera possiamo ammirare una forma scultorea geometrica che costituisce un vero e proprio “pozzo dei desideri”, in cui alcuni studenti delle scuole primarie e secondarie di Massa Marittima, la futura cittadinanza massetana, hanno interrato alcuni “pensieri-desideri”. Questi pensieri, iscritti in tavolette immarcescibili e poi chiusi in un contenitore metallico, verranno qui conservati per alcuni anni. Il pozzo li custodirà fino al giorno futuro in cui saranno condivisi con l’intera comunità.