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Castello del Piagnaro
Photo © Alessio Grazi
Photo © Alessio Grazi

Castello del Piagnaro

castle
Edifici storici

Preistoria e Medioevo nel Castello di Pontremoli

Pontremoli, definita da Federico II “chiave e porta dell’Appennino”, fu oppidum medievale e borgo mercantile, luogo d’incontro di importanti vie di valico, fra cui la Francigena, e nei secoli XII e XIII fu sede di libero comune. Qui, dopo il rinnovamento settecentesco, Medioevo e Barocco iniziarono a convivere.

Il Castello del Piagnaro, situato sulla collina sovrastante il borgo, sorse intorno all’anno 1000, per controllare il nodo viario che insiste in queste valli, divenendo parte integrante del sistema difensivo della città. Il suo nome deriverebbe dalle lastre in arenaria utilizzate per la copertura delle abitazioni, le “piagne”. Dal cortile posto in cima alla fortezza si gode di una vista suggestiva che spazia dalle vallate sottostanti, e ai monti che incorniciano il borgo di Pontremoli, posto giusto ai piedi del Castello.
Castello del Piagnaro a Pontremoli
Castello del Piagnaro a Pontremoli

Il complesso è diviso su due livelli: il più antico è raccolto intorno alla coorte superiore, dominata da un imponente mastio a pianta semiellittica dotato di accesso autonomo, mentre l’altro nucleo (non anteriore al XVI secolo) si sviluppa più in basso e circonda la corte maggiore. Questa importante fortificazione, ormai quasi completamente restaurata, dal 1975 è sede dell’affascinante Museo delle Statue Stele.

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