Intitolata a San Lorenzo, la Cattedrale è il monumento più importante della città. Come attesta un’iscrizione che si trova all’estremità destra della facciata, il Duomo venne costruito a partire dalla fine del XIII secolo sotto la direzione del maestro Sozzo Rustichini, che partecipò anche alla realizzazione della facciata del Duomo di Siena.
I lavori – interrotti per il sopraggiungere della guerra tra Grosseto e Siena – furono ripresi intorno al 1340.
Nel XVI secolo una serie di interventi, dovuti all’architetto senese Anton Maria Lari, interessarono l’interno e la facciata, che fu profondamente rimaneggiata anche nel corso dell’Ottocento.
Il fianco meridionale dell’edificio è il meno stravolto dai rifacimenti ottocenteschi e conserva il suo aspetto originario: da segnalare è soprattutto il portale, riccamente decorato con motivi vegetali, zoomorfi e antropomorfi.
Si ritiene che le sculture del lato meridionale della cattedrale siano da attribuire all’entourage di Giovanni d’Agostino, che lavorò al Duomo Nuovo di Siena.
L’interno custodisce interessanti opere d'arte, come l’imponente fonte battesimale in marmo realizzato da Antonio Ghini e, sempre dello stesso autore, la cornice scolpita dell’Altare della Madonna che accoglie la preziosa tavola di Matteo di Giovanni.
È molto suggestiva l’atmosfera che si crea grazie ai fasci di luce provenienti dalle finestre gotiche riccamente istoriate della parete destra, opera di Benvenuto di Giovanni, artista senese del XV secolo.
La Cattedrale di San Lorenzo è un ottimo punto di partenza per coloro che intendono visitare la città di Grosseto e le sue bellezze artistiche: qui segnaliamo un articolo su cosa vedere a Grosseto.
Informazioni sull'accessibilità: diocesidigrosseto.it