Il MuSA è uno spazio che mette in connessione l’arte e le imprese della filiera del marmo. La sua collezione permanente è costituita da due anime: la prima è virtuale, rappresentata da La voce del marmo, un racconto emozionale che, in un susseguirsi di immagini storiche e contemporanee, suoni, dipinti, citazioni e testi tratti da opere di celebri poeti e scrittori, ci guida in un viaggio ricco di suggestioni alla scoperta della storia della lavorazione del marmo, della “Marina”, della Versilia dei grandi letterati, scultori, decoratori, pittori.
Il video valorizza un territorio che da secoli dedica il proprio lavoro, la propria creatività, artigianalità e arte, alla lavorazione del marmo e, allo stesso tempo, esalta la tecnologia del MuSA: uno spazio espositivo dotato di attrezzature all’avanguardia e di avanzati sistemi multimediali, studiati per offrire un ambiente totalmente immersivo: gli otto grandi schermi e l’evoluto impianto sonoro consentono di catturare e imprimere dentro il visitatore immagini, suoni e sensazioni.
La seconda anima, quella reale, è invece rappresentata da Capitani Coraggiosi, un’accurata e studiata selezione di opere in gesso provenienti dal Museo dei Bozzetti Pierluigi Gherardi e concesse in prestito al MuSA. La selezione fa parte del più ampio progetto “Il museo diffuso”, con il quale il Comune di Pietrasanta, ricercando contenitori sul territorio che ospitino piccole sezioni del museo con bozzetti a tema con il luogo, rende fruibile la sua imponente collezione di gessi. L’esposizione, il cui titolo ne interpreta lo sforzo di attraversare la contemporaneità, con uno sguardo in avanti e un’ancora al cuore pulsante del passato, rappresenta l’occasione per raccontare le storie di artisti poliedrici, di scultori geniali che hanno contribuito a rendere Pietrasanta una meta irrinunciabile per la lavorazione artistica della scultura fra Otto e Novecento.