La collezione è un’importante testimonianza dell'arte medievale fiorentina e toscana e comprende dipinti dal Duecento al Quattrocento, un piccolo nucleo di opere bizantine e le sculture in terracotta della bottega dei Della Robbia.
Il canonico fiesolano già in vita aveva trasformato la sua collezione in un museo, collocato dentro la chiesetta di Sant’Ansano, e alla sua morte donò tutto al Capitolo del Duomo di Fiesole per "decoro, istruzione e beneficenza del popolo di Fiesole". Dopo circa un secolo, le opere furono spostate nel Museo che ancora oggi le ospita, inaugurato nel 1913 nell’edificio costruito appositamente da Giuseppe Castellucci.