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Museo Benozzo Gozzoli

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Musei

Il museo di recentissima costruzione è stato inaugurato nel gennaio 2009

Benozzo Gozzoli è il “genius loci” della Valdelsa: da San Gimignano fino a Castelfiorentino ha dislocato le sue opere all’ombra di venerabili campanili e di torri civiche antiche e orgogliose come i popoli di questa terra.  
Il Museo di Benozzo Gozzoli nasce a Castelfiorentino per raccogliere gli affreschi e le sinopie di due grandi tabernacoli che l’artista affrescò nel borgo alla fine del Quatrocento: il Tabernacolo della Madonna della Tosse nel 1484 e il Tabernacolo della Visitazione nel 1491. Gli affreschi si trovavano in uno stato di conservazione a rischio e sono così stati staccati dai tabernacoli e messi in sicurezza nel Museo, una struttura progettata dall’architetto Massimo Mariani e appositamente pensata per ospitarli.

Il Tabernacolo della Madonna delle Tosse
Il Tabernacolo della Madonna delle Tosse - Credit: Sailko

Il Tabernacolo della Madonna della Tosse, in origine tabernacolo con la Dormizione della Vergine, fu chiamato così perché i devoti pregavano in questa cappella per chiedere la guarigione dei loro bambini malati di pertosse.

Nel Tabernacolo della Visitazione sono raffigurati alcuni episodi della vita della Madonna: molto interessante la scena dell’incontro tra Gioacchino e Anna presso la Porta Aurea, dove Benozzo ha dipinto una vista di Castelfiorentino, riconoscibile dalle antiche mura vicine al fiume Elsa.

Il progetto informatico curato dall’Istituto di Storia della Scienza di Firenze, permette al visitatore di vedere e di conoscere l’intero percorso artistico di Benozzo Gozzoli.

Informazioni sull'accessibilità: museobenozzogozzoli.it

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