Il Museo Civico del Marmo, nato nel 1982 su iniziativa del Comune di Carrara, è la casa della storica della città, in cui viene conservata e valorizzata la cultura del marmo, attraverso non solo la ricca collezione permanente ma anche convegni, mostre temporanee e simposi di scultura.
L’area dedicata all’archeologia romana presenta preziosi reperti storici rinvenuti nella cave romane di Carrara, come quelle nella zona di Fantascritti e Gioia, dove il marmo veniva estratto sin dal I secolo a.C..
Nella Marmoteca invece si possono ammirare per 310 grandi campioni di marmo, estratti non solo nella zona apuana ma anche nel resto della Toscana, in tutta Italia e all’estero, come il rarissimo marmo che si estrae nel deserto egiziano e veniva utilizzato in epoca romana.
In mostra nella sezione "Archeologia industriale" i macchinari e gli strumenti per l'estrazione e per la lavorazione del marmo utilizzati dall’epoca romana sino ai nostri giorni, ma anche i calchi in gesso e le riproduzioni di icone marmoree per il restauro sostituivo e diverse opere di scultura contemporanea.
La struttura museale è inoltre dotata di una biblioteca ricca di testi riguardanti il marmo e la storia locale e di un’ara multimediale dove si possono scoprire video e filmati sulle tecniche di lavorazione del marmo e su come si sono evolute nei secoli.
Il museo è temporaneamente chiuso al pubblico.
Informazioni sull'accessibilità: museomarmo.it