Il Museo Civico di Siena si trova in Piazza del Campo all’interno di Palazzo Pubblico, edificato tra il 1297 ed il 1308 per ospitare i Nove signori che governavano la Repubblica di Siena. Le diverse sale del museo sono un vero viaggio nella storia della città e ospitano grandi opere d’arte realizzate nei secoli.
Nella Sala del Mappamondo si possono ammirare due opere di Simone Martini: Guidoriccio da Fogliano all'assedio dio Montemassi e la Maestà del 1315, una delle opere più importanti del Trecento in Italia, che raffigura la Madonna col bambino circondata dagli angeli e dai santi che proteggono la città.
Nella Sala dei Nove invece troviamo il ciclo di Ambrogio Lorenzetti con le allegorie e gli effetti del Buono e del Cattivo Governo: questi straordinari affreschi dovevano ispirare i governanti di Siena mettendo a confronto le scene dove la città vive in pace e serenità perché ben guidata rispetto a quelle dove tutto va in rovina e perdizione, a causa di un’amministrazione corrotta.
Splendida anche la Sala di Balia, decorata da Spinello Aretino nel Quattrocento con le Storie di Alessandro III, un ciclo di affreschi dedicati al pontefice senese – al secolo Rolando Bandinelli Paparoni – che combattè contro Federico Barbarossa.
Sono dimenticare il ciclo degli Uomini Famosi (1413-14) di Taddeo di Bartolo nell’Anticappella, con una galleria di personaggi dell’antica Roma come Capone e Muzio Scevola, mentre la Sala del Concistoro ospita il ciclo delle Virtù pubbliche dipinto da Domenico Beccafumi nel Cinquecento, capolavoro del manierismo italiano.
Dal Museo si entra nella Loggia dei Nove, una grande terrazza panoramica che si affaccia agli antipodi rispetto a Piazza del Campo, da cui lo sguardo spazia fino all’Orto de’ Pecci.
Informazioni sull'accessibilità: regionetoscana.it