Il Museo della Geotermia si trova presso il Villaggio Enel Green Power di Larderello, nel comune di Pomarance, capitale mondiale della geotermia: si tratta di una struttura completamente rinnovata, ad alto contenuto tecnologico e multimediale, aperta al mondo delle scuole e della ricerca oltre che a tutti i visitatori interessati a conoscere il fenomeno geotermico nelle sue molteplici accezioni, dalla storia all’attività nel settore chimico, dall’industria elettrica fino agli usi del calore.
Nella prima sala il Museo accoglie il visitatore illustrando tutte le tipologie di fonti rinnovabili e l’attività di Enel Green Power in Italia e nel mondo. Dopo l’introduzione, la seconda sala offre un tuffo nella storia con i primi cenni storici legati alla geotermia, le terme etrusco romane e una copia della Tavola Peutingeriana risalente al 70 d.C., in cui si parla delle acque termali di Volterra e Populonia.
Nelle sale successive si entra nel cuore della storia della risorsa geotermica, con la scoperta nel 1777 dell’acido borico nel lagone Cerchiaio di Monterotondo Marittimo da parte di Uberto Francesco Hoefer di Colonia sul Reno, il successivo avvio dell’attività chimica del Conte Francesco de Larderel e l’accensione delle prime cinque lampadine nel 1904 grazie all’intuizione del Principe Ginori Conti.
Un apposito spazio è dedicato alle perforazioni, di cui si ha testimonianza anche nel trattato dell’Accademia dei Georgofili del 1841 che data le prime attività di perforazione nel 1838. Spettacolare il viaggio al centro della terra in una sala 3D che accompagna il visitatore in una discesa virtuale nel ventre del pianeta, laddove l’energia prende forma e la geotermia trova la sua sorgente. Il percorso termina con le sale dedicate alla storia dell’industria geotermoelettrica fino ad oggi.
Informazioni sull'accessibilità: regione.toscana.it