Il Museo dell'Opera del Duomo di Siena si trova all'interno della navata destra del Duomo Nuovo, la grandiosa costruzione che doveva ampliare la Cattedrale iniziata nel 1339 e che fu interrotta in seguito alla peste che devastò la città nel 1348.
Il Museo è stato istituito per conservare ed esporre le opere provenienti dal Duomo e rimosse per vari motivi dal loro luogo originario. Qui si conservano capolavori unici come la Maestà di Duccio di Buoninsegna, la splendida pala d’altare capolavoro dell’arte pittorica italiana del primo Trecento.
Il percorso inizia al pian terreno dove si trova la collezione di statue di marmo del Trecento provenienti dalla facciata che raffigurano sibille, profeti e filosofi dell’antichità, scolpite da Giovanni Pisano, ma anche il celebre tondo di Donatello con la Madonna col Bambino, detta Madonna del Perdono.
In fondo alla Galleria delle Statue spicca l’imponente vetrata realizzata da Duccio di Buoninsegnatra il 1287 e il 1290 per l’occhio absidale della cattedrale.
Al primo piano del Museo, oltre alla Maestà, si trova la Natività della Vergine di Pietro Lorenzetti, le statue con la Madonna e i santi scolpite da Jacopo della Quercia nel Quattrocento e i numerosi codici antichi e miniati, mentre nella Sala del Tesoro sono esposti oltre duecento suppellettili legate alla liturgia sacra.
Infine all’ultimo piano si trova una ricca collezione di dipinti, tra i quali la Madonna degli Occhi Grossi, uno tra i più antichi dipinti di scuola senese, firmato dal Maestro di Tressa nel XIII secolo, le pale d’altare di Matteo di Giovanni e la tavola con San Paolo in trono, realizzata da Domenico Beccafumi nel 1516.
Informazioni sull'accessibilità: operaduomo.siena.it