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Parco Costiero della Sterpaia

nature
Elementi naturalistici

Un'oasi naturale di quasi 300 ettari tra dune e boschi

Il Parco costiero della Sterpaia è un bosco ritrovato. Nel 1995, dopo lunghe battaglie contro l’abusivismo edilizio, l’area è stata recuperata e restituita alla fruizione pubblica, e il bosco è tornato a respirare.
Oggi, i trecento ettari che il Comune di Piombino ha sottratto all’edificazione abusiva costituiscono un sistema ambientale di grande valore, in cui si estendono dune, aree umide, radure agricole, aree boscate e una rara porzione di foresta umida litoranea.
La particolarità botanica risiede nelle dimensioni monumentali raggiunte da alcune piante: frassini, cerri e querce, con circonferenze del fusto di alcuni metri. Ma ancora più rilevante è il valore paesaggistico dell’area, che rappresenta un esempio relitto di uso del suolo a pascolo alberato, tipico del paesaggio dell’alta Maremma del primo Novecento.

Parco della Sterpaia
Parco della Sterpaia - Credit: Raffaele Sergi

Il Parco si estende per 296 ettari di cui 17 di arenili, per uno sviluppo di circa 10 km di costa, 124 ettari tra aree dunali e retrodunali, 155 ettari tra boschi e radure agricole. L’area costiera è stata organizzata con numerosi servizi, tra cui punti ristoro, stabilimenti balneari, servizi igienici e docce pubblici (accessibili anche a persone disabili), aree pic-nic, aree di soste per autovetture e autocaravan. Il tutto basato comunque sul livello massimo di carico turistico balneare ottimale sopportabile dall’area.
Dal 2008, grazie all’azione sinergica tra Parchi Val di Cornia, il Comune di Piombino, società pubbliche e gestori privati, il Parco costiero della Sterpaia è insignito della Bandiera Blu, rilasciata dalla Fee, a dimostrazione della qualità ambientale e dell’ampia gamma di servizi erogati sulle spiagge del Parco.

 

Informazioni sull'accessibilità: parchivaldicornia.it

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