Il Parco della Versiliana a Pietrasanta comprende ottanta ettari di bosco secolare, le cui origini risalgono al periodo di formazione della pianura versiliese ed è giunto a noi quasi intatto.
Del parco fa parte la villa omonima, costruita nel 1886, mentre il nome di Versiliana è da far risalire allo scrittore Renato Fucini.
I viali, vere arterie verdi del parco, serpeggiano per tutto il sottobosco, attraverso zone distinte per tipologia di alberi. Lecci, pini domestici e marittimi sono gli alberi più rappresentati, e lasciano spazio, qua e là, a dune la cui continuità è interrotta dalle "lame", coreografici e sottili ristagni d’acqua. E dove finisce il lecceto, crescono frangole, farnie, olmi, ontani, aceri, pioppi, frassini e carpini. Lungo il greto del Fiumetto e del Tonfano, sono rigogliose la cannuccia di palude, il giglio d’acqua, carici e salicaria.
Il parco è disseminato di strade ciclo-pedonali ed è il luogo ideale per una passeggiata in famiglia, immersi nella natura. Si possono anche avvistare specie come la gallinella d’acqua, la ballerina gialla, il martin pescatore, la folaga.
Negli spazi accanto alla Villa viene organizzato tutte le estati il celebre Festival La Versiliana, che ogni anno propone un ricco calendario di eventi culturali, dai concerti alle presentazioni dei libri, dagli spettacoli teatrali alla danza.