Il Santuario della Madonna di Monserrato sorge arroccato sulla cima di uno sperone roccioso, a circa tre chilometri da Porto Azzurro. L’edificio, inserito in un paesaggio molto caratteristico tra cipressi e macchia mediterranea, venne costruito nel 1606 per volere di José Pons y Léon, governatore spagnolo del Presidio di Longone. L’uomo era infatti particolarmente legato al culto della Madonna Nera, che in Catalogna è venerata nel Santuario di Montserrat, e donò anche un dipinto raffigurante la celebre statua in ebano da conservare all’interno della cappella.
Il santuario si distingue per una chiara matrice barocco-iberica e presenta un’alta cupola. L’interno è perlopiù spoglio, anche se in qualche punto le pareti svelano tracce di affreschi. Sull’altare di marmo è collocato il dipinto della Madonna Nera, di autore ignoto, di grande attrattività per i fedeli.
Il santuario ha goduto di molta fama specialmente nel XVII e nel XVIII secolo, divenendo meta di frequenti pellegrinaggi da parte di marinai, contadini, predicatori. Nel corso degli anni, tuttavia, cadde in progressivo stato di abbandono, fino alla fine del XIX secolo. Oggi l’edificio, restaurato, è riaperto al culto e ogni anno a Porto Azzurro si celebra, l’8 settembre, la festa della Madonna di Monserrato, una delle ricorrenze più sentite dalla popolazione.