Alla destra della Collegiata di Sinalunga troviamo la Chiesa di Santa Croce, la quale era una delle principali chiese all’interno delle mura del paese. Nel periodo di Alto medioevo al suo posto vi era una sorta di ricovero per gli abitanti del Castrum. La chiesa, risalente al 1400, fu dedicata a San Martino, patrono di Sinalunga, fino alla costruzione della Collegiata.
La facciata seicentesca è caratterizzata da elementi decorativi in laterizio. Il tetto a forma triangolare dona alla struttura una forma a capanna che termina con un campanile in cotto a vela bifora. La Chiesa ha un’unica navata e presenta numerosi ornamenti in stucchi e statue tra cui sei Santi quali San Martino, Santa Elena, San Sebastiano, San Nicola di Bari, Santa Lucia e Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto.
Sull’altare maggiore possiamo ammirare un dipinto seicentesco di Giovanni Antonio Cerretelli che raffigura “Gesù inchiodato alla Croce”. Sulla Sua destra invece vi troviamo la tavola con “lo Sposalizio della Vergine” che deriva dalla bottega di Luca Signorelli del 1465. Altre opere che troviamo al suo interno sono: Il dipinto della Crocefissione della Scuola Toscana (XIX sec.), la Madonna del Rosario del 1889 e la Beata Vergine Maria Salute degli Infermi.