La Fortezza della Brunella domina dall’alto di un colle lo strategico borgo di Aulla, posizionato alla confluenza dei fiumi Magra e Aulella e attraversato dalla Via Francigena. Le sue caratteristiche corrispondono a una tipica architettura difensiva rinascimentale, tuttavia il nucleo originario risale forse al XIII secolo e sono ancora molte le ipotesi riguardanti le modifiche apportate.
Tra i committenti della costruzione sono ricordati Jacopo Ambrogio Malaspina, Signore di Aulla alla fine del Quattrocento, ma anche il celebre Giovanni delle Bande Nere, stabilitosi ad Aulla nel primo quarto del XVI secolo, che avrebbe affidato il progetto ad Antonio da Sangallo il Vecchio. Certo è che il complesso rappresenta la più poderosa opera militare in Lunigiana e la sua posizione strategica le ha permesso, in passato, di controllare tutti i principali percorsi della zona e le provenienze dai valichi appenninici.
Intorno al 1860, la fortezza venne ceduta a privati per poi essere rivenduta nel 1920 alla famiglia inglese Waterfield, che la adibì a residenza. Dopo l’acquisizione da parte dello Stato italiano, nel 1977, la fortezza della Brunella venne ristrutturata e affidata al Comune di Aulla.
Il complesso oggi ospita il Museo di Storia Naturale della Lunigiana, che racconta la storia e le trasformazioni subite dal territorio.