Alle spalle di Bibbona e poco lontano dalle spiagge, splendidi boschi si estendono per oltre 1600 ettari, attraversati da numerosi sentieri. È la Macchia della Magona, una distesa di macchia mediterranea che oggi appartiene al Patrimonio Agricolo Forestale Regionale della Toscana.
L’area è visitabile tutto l’anno e rappresenta la meta ideale per il turismo naturalistico e sportivo: qui si sviluppano, per cinquanta chilometri, sedici itinerari percorribili a piedi, a cavallo o in mountain bike. Attraversando i sentieri è possibile ammirare boschi di latifoglie e di pini, ginestre, lecci e corbezzoli, oltre alle specie arbustive caratteristiche della macchia mediterranea. Molto interessanti dal punto di vista storico sono i resti di alcune carbonaie: in epoca granducale la Macchia della Magona era infatti utilizzata come riserva di legname da ardere per la fusione del ferro.
La Macchia ospita anche un arboreto sperimentale (Foresta Naturale Biogenetica) che comprende numerose specie di alberi mediterranei e costituisce l’habitat perfetto per gli animali selvatici: qui vivono infatti cinghiali, caprioli, mufloni, lepri, volpi e fanno sosta molti uccelli migratori come la beccaccia, il colombaccio e la poiana.
Durante il periodo estivo, il Comune di Bibbona organizza escursioni guidate alla Macchia della Magona, sia a piedi che in bicicletta.