Firenze riserva sorprese anche a chi crede di avere già visto tutto della città. Una di queste sorprese è la maestosa Torre di San Niccolò, in piazza Poggi, eretta nel 1324 a difesa del quartiere dell'Oltrarno e recentemente restaurato e aperta al pubblico.
La porta è una delle testimonianze più importanti per comprendere la storia della città, con particolare riferimento alla cerchia di mura realizzata fra Duecento e Trecento, progettata da Arnolfo di Cambio per meglio difendere la città. La nuova cerchia si presentava più solida e con nuove porte, tra queste quella di San Niccolò.
Quando poi Firenze diventò capitale d’Italia (1865 - 1871) le mura arnolfiane vennero distrutte per lasciare spazio al potenziale sviluppo cittadino e ai nuovi residenti.
Torre di San Niccolò, rimasta isolata dal contesto murario, è oggi una delle testimonianze storiche superstiti di questo pezzo di storia cittadina, oltre ad essere l'unica torre di Firenze non "scapitozzata", cioè abbassata rispetto alla sua altezza originaria. Al termine dei suoi 160 gradini conserva un camminamento molto suggestivo, messo oggi in sicurezza, dal quale si gode una vista a 360 gradi su Firenze, con scorci inediti.
La Torre è aperta nei mesi estivi e l’accesso è consentito solo in forma di visita guidata.
Informazioni sull'accessibilità: feelflorence.it