Abbazia di Vallombrosa
Un'oasi di pace e fede immersa nei boschi
L’Abbazia di Vallombrosa si trova in una piccola pianura nella località omonima, nel comune di Reggello, sulle pendici del Massiccio di Pratomagno.
L’Ordine Vallombrosano fu fondato da San Giovanni Gualberto, nato da un’illustre famiglia fiorentina. Nel 1036 questi si ritirò in eremitaggio proprio a Vallombrosa, all’epoca Acquabella. Dopo un primo oratorio in legno, la nuova comunità di monaci costruì, nel 1058, una chiesa in pietra, che venne ampliata nel Duecento mentre prendeva corpo anche il monastero. Il chiostro grande, la sacrestia e la torre risalgono al XV secolo. Nel primo Settecento la chiesa assunse l’aspetto omogeneo e sontuoso che possiede ancora oggi.
L’Abbazia, circondata dalla rigogliosa Foresta di Vallombrosa, conserva un importante patrimonio artistico: una tavola di Raffaello dei Carli e alcuni affreschi di Fabbrini (1750) nella cupola e nella volta della navata; la Trinità di Lorenzo Lippi e il ricco reliquario del braccio di San Giovanni Gualberto ad opera dell’orafo fiorentino Paolo Sogliano (1500) e il coro in legno intarsiato di Francesco da Poggibonsi.
Nella sacrestia rinascimentale sono esposte una tavola di Raffaellino del Garbo con San Giovanni Gualberto e altri santi (1508) e una grande pala di terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia, mentre il refettorio ospita una serie di Ignazio Hugford (1745).
