Di fronte al Palazzo Di Monte - sede del comune di Monte San Savino - del quale costituiscono una sorta di naturale completamento, le Logge dei Mercanti risalgono alla metà del 1500, ad opera di Nanni di Baccio Bigio, scultore e architetto citato anche dal Vasari.
Aperte su tre lati, comprendono anche l’edificio a tre piani a cui sono unite.
La costruzione delle Logge fu intrapresa con ogni probabilità quando, nel 1550, Papa Giulio III elargì a suo fratello Baldovino, conte di Monte San Savino, i fondi necessari per i lavori.
Il conte Fabiano, figlio di Baldovino e signore del Monte dal 1556, condusse a termine la costruzione spendendo 700 scudi per far murare la facciata principale sulle colonne, far costruire il cornicione e completare il tutto.
Le Logge furono adibite nei secoli successivi a mercato coperto.
Il loggiato presenta cinque arcate a tutto sesto – sorrette da quattro eleganti colonne scanalate con capitelli di ordine corinzio - ai cui estremi sono appoggiate lesene singole o binate.
I pennacchi sopra alle colonne sono ornati con i simboli dell’arme Di Monte - tre monti inseriti in una ghirlanda - in bassorilievo.
La parte coperta del portico, con volta a botte, è arricchita da elementi architettonici come una cornice in pietra, portali e archi ciechi, oculi ovali e rotondi; in fondo si trovano tre portali di accesso: quello centrale conduce, attraverso due scale a chiocciola laterali (o una scala centrale), al piano superiore in tre stanze oggi adibite a sale espositive.