Il Museo Archeologico di Orbetello conserva una notevole collezione di reperti che va dalla preistoria fino all’età romana. È ospitato all’interno della Polveriera Guzman, storico edificio militare spagnolo costruito sul finire del 1600 a dominio del lungomare; la polveriera fu una delle tappe di Garibaldi, che vi si fermò per rifornire l’arsenale prima di partire per la spedizione a Talamone.
Il nucleo originario del museo si deve ad una prima raccolta di Pietro Raveggi, poi ampliata negli anni, che fondò l’antiquarium all’inizio degli anni Venti.
I locali espositivi sono allestiti nella parte superiore dell’ex polveriera; presentano un percorso didattico e tematico che ripercorre la storia e le arti delle civiltà antiche, raccontando usi, costumi e mestieri. Le vetrine custodiscono le donazioni di collezioni private e reperti etruschi rinvenuti nelle aree di Orbetello e Talamone, tra cui corredi tombali, strumenti agricoli e stipi votive.
La collezione museale spazia da oggetti risalenti al neolitico — come punte di freccia e lame in pietra — ai secoli della civiltà etrusca, fino ad arrivare a oggetti di epoca ellenica e romana.
Accuratamente organizzati in ottica didattica si trovano paramenti militari, strumenti di lavoro per la tessitura e la filatura, ceramiche e corredi funebri, oltre a capi d’abbigliamento e accessori etruschi. Tra questi ultimi spiccano monili, bracciali, oggetti da toeletta e ampolle destinate agli unguenti.
Informazioni sull'accessibilità: museidimaremma.it