Il Museo Archeologico di Pienza si trova dentro l'ex conservatorio di San Carlo, un edificio di origine medievale, successivamente trasformato profondamente ad uso di collegio.
In mostra le collezioni archeologiche ed etrusche ed un percorso espositivo che documenta la storia urbanistica e architettonica del territorio di Pienza dall'età preistorica alla tarda età romana, compresa la formazione di Corsignano medievale e la sua trasformazione nella Pienza rinascimentale.
I reperti preistorici provengono dall'insediamento di Cava Barbieri, mentre quelli etruschi fanno parte della collezione Landi Newton (di proprietà dell'Opera del Duomo) con più di 500 pezzi per lo più di età arcaica dalla necropoli del Borghetto di Pienza.
Altri reperti (IV-III sec. a.C.) provengono dalla zona di Sant'Anna in Camprena. Il periodo romano è documentato da un edficio residenziale in località San Gregorio con tracce di frequentazione medievale.
Informazioni sull'accessibilità: regione.toscana.it