La storia Castiglioncello e Vada ha origini antichissime, le cui testimonianze sono giunte sino a noi attraverso i reperti qui rinvenuti. Per questo motivo nasce il Museo Civico Archeologico di Rosignano Marittimo, che conduce il visitatore dalla Preistoria al Medioevo alla scoperta delle radici del territorio che spazia dalle colline livornesi all’alta Val di Cecina.
Ospitato all’interno del medievale Palazzo Bombardieri, il museo si articola su tre piani e conserva corredi provenienti dalle necropoli etrusche vicine, elementi architettonici e suppellettili, anfore e ancore provenienti dai relitti individuati nelle acque di Vada.
Nonostante le origini del museo risalgano agli anni Cinquanta, le scoperte avvenute fra il 1960 e il 1979 nell’area archeologica di San Gaetano (nella località di Vada) arricchirono l’esposizione della sua raccolta di reperti più consistente. Antico porto di Volterra, Vada fu infatti un importantissimo snodo commerciale fino al Medioevo, fatto comprovato dal ritrovamento di numerose anfore, oltre a monete e vasi.
È presente inoltre un’interessante sezione dedicata all’epoca tardo-medievale, che mette in mostra ceramiche e maioliche locali o di importazione, rinvenute al Castello di Rosignano Marittimo.
Il piano terra ospita la ricostruzione degli ambienti di una domus romana del I secolo d.C. in più sale, arredate con oggetti di uso quotidiano (copie dei reperti esposti ai piani superiori): un’occasione per i visitatori di tutte le età per conoscere alcuni aspetti della vita al tempo degli antichi romani.