Il Museo Civico Archeologico e della Collegiata a Casole d'Elsa, ospitato nella canonica della Collegiata di Santa Maria Assunta, mette in mostra insieme i reperti archeologici dell'epoca etrusca ritrovati nel territorio e le opere d'arte locali dal tardo medioevo in poi.
Nello spazio dedicato al settore archeologico si può ripercorrere la storia del popolamento del territorio da parte degli Etruschi a partire dalle fasi più antiche, come testimoniato dai corredi della necropoli della località "Le Gabbra". Qui si possono ammirare i crateri attici ritrovati nell'Ottocento dal marchese Bargagli, che attesta la vitalità economica e culturale di questa zona in età arcaica, ma anche due splendidi affibbiagli (ovvero fermagli) bronzei decorati con una delle più antiche raffigurazioni di pugilato del mondo etrusco, senza dimenticare i corredi funebri d'età ellenistica realizzati sotto l'influenza della città di Volterra.
La sezione storico-artistica è stabilita da un importante nucleo di opere del pittore locale Alessandro Casolani, attivo nel Cinquecento, ma anche opere tardomedievali, come una pala di Andrea di Niccolò, un affresco di Giacomo Pacchiarotto, dipinto nel 1521 per il Palazzo Pretorio.
Il percorso museale si chiude visitando la Collegiata, dove spiccano il sepolcro di messer Porrina, capolavoro dello scultore trecentesco Marco Romano, il monumento funebre al vescovo Tommaso Andrei di Gano di Fazio, tre tele di Rutilio Manetti e la Maestà duccesca commissionata da Beltramo e Ranieri Aringhieri e posta nella cappella di famiglia.
Informazioni sull’accessibilità: regione.toscana.it