Il Museo Civico Paleontologico di Empoli è collocato in quella che fu, nel 1269, la sede del Parlamento Ghibellino, nel palazzo che ne prende il nome e che affaccia sulla piazza più antica della città.
Cinque sale tematiche illustrano la storia della Terra, con un occhio di riguardo per l’area toscana. Si può partire dalle origini proprio con la sala Scienze della Terra, che permette di capire come si è formato il nostro sistema solare e come cambia il nostro Pianeta. Gli appassionati di fossili trovano qui una cospicua raccolta. Per percorrere le principali tappe dell’evoluzione la stanza dedicata è quelle delle Ere geologiche, dove si scoprono i passaggi che hanno portato la vita dal mare alla terra emersa, dal Paleozoico al Quaternario. La sala Pliocene toscano, invece, si concentra interamente sui giacimenti fossiliferi pliocenici della Toscana.
A godere di un particolare allestimento, infine, sono la sala Evoluzione paleo-ambientale del Valdarno e la sala Ominazione, quest’ultima relativa alla comparsa e all'evoluzione dell’uomo, dalle scimmie antropomorfe fino all’homo sapiens sapiens. Queste due sezioni si distinguono per essere visitabili attraverso uno strutturato percorso tattico-sensoriale, che invita a un’esplorazione più ravvicinata del passato. Il particolare itinerario è indicato specialmente per i bambini, ma è anche raccomandato per persone ipovedenti o non vedenti. Un’intera sala ospita poi un mastodontico diorama a grandezza naturale che raffigura la feroce lotta tra due dinosauri.
Il museo ospita anche un centro studi, che raccoglie i restanti settantamila reperti non esposti al pubblico, tutti classificati con scheda identificativa e visionabili gratuitamente su appuntamento.
C’è spazio anche per laboratori di educazione ambientale, che si svolgono in sale attrezzate di tutte le più importanti strumentazioni scientifiche. Con lo stesso obiettivo si tengono anche, per scuole e gruppi, incontri in esterno, specialmente in quelle aree notabili per aspetti naturalistici e geo-paleontologici.
Informazioni sull'accessibilità: regione.toscana.it